Il Museo Nazionale del Risorgimento di Torino riapre a Febbraio 2011, dopo 5 anni di lavoro per adeguamenti impiantistici, tecnologici e alla sistemazione delle sale espositive.
La realizzazione del nuovo museo si basa sul progetto dell’Arch. Richard Peduzzi. L’allestimento prevede 4 percorsi differenziati per livello di approfondimento, inoltre è disponibile un percorso dedicato ai visitatori ipovedenti o non vedenti.
Il museo è incentrato sulla contestualizzazione del processo di unità italiana nel percorso storico europeo di integrazione. E’ previsto il racconto dei processi di nazionalità nei principali paesi europei con 15 filmati tematici e 7 approfondimenti, ciò è stato possibile grazie alla collaborazione con circa 100 musei europei. Sono state predisposte, appositamente per le scuole, delle aule didattiche e per i bambini viene proposto il libro gioco: “Oggi scopro…il museo del Risorgimento di Torino”.
3.000 insegnanti e il CLIL
3.000 insegnanti saranno necessari a coprire il fabbisogno delle 21.000 classi di liceo impegnate nel “CLIL” tra 4 anni, cioè nell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Non ci sarà un incremento di organico perché gli insegnanti coinvolti nel “CLIL” manterranno l’orario assegnato alle loro materie, limitandosi ad insegnarle in una lingua straniera che verosimilmente sarà l’inglese.
Secondo i sindacati già 650 scuole con 1.000 docenti insegnano la loro disciplina, non linguistica, in lingua straniera, per questi docenti saranno previsti dei corsi di perfezionamento. I docenti, con un livello di conoscenze linguistiche medio-basso, potranno consolidare e accrescere la loro formazione attraverso la frequenza di corsi strutturati dagli istituti di cultura dei diversi paesi presenti in Italia e le ambasciate, previa sottoscrizione di intese con il MIUR, infine una quota di docenti sarà formata attraverso percorsi formativi di livello universitario.
NUOVI FONDI per l’autonomia scolastica
Nella seduta del 20 Ottobre 2010, la Settima Commissione della Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità una risoluzione che impegna il Governo a porre in essere il potenziamento della L. n. 440/1997 che ha istituito il fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa destinato alle scuole per la realizzazione dell’autonomia scolastica.
Il sottosegretario Viceconte, ha precisato che il MIUR ha previsto la possibilità di utilizzare nel prossimo esercizio finanziario le somme inutilizzate nell’anno 2009/2010.
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